SALA BLU COBALTO
Segnalazioni sulla CULTURA IN RADIO/TV
a cura dell'Associazione Culturale Quintiliano

giovedì 22 marzo 2012

ROAD MUSIC da Lunedì 26.03.12 su Rai 5

È così: l’arte, vuoi pittura vuoi musica, ha bisogno di movimento, spazi nuovi da esplorare o spazi già conosciuti da reinventare. Gauguin a Tahiti, Goethe in Italia, tutti a Parigi negli anni ’20, il Marocco dei Led Zeppelin e l’India dei Beatles, l’elettronica a Berlino e Van Gogh in Provenza, tutti in cerca di ispirazione e nuovo respiro in posti diversi dal solito.

Bene: a Road Music parliamo di musica, incontriamo musicisti che di musica e di ispirazione ci parlano, del loro concetto di arte e del loro mondo. Ma proprio per questo ci parleranno anche di luoghi, di santuari della musica come il Delta del Mississippi, New Orleans o il Brasile, di spostamenti su questo pianeta in cerca di nuove ispirazioni, stimoli o semplicemente nuovi paesaggi.
E parlando di musica magari ci spiegheranno di come un luogo, un viaggio o un paesaggio, possano cambiare il suono, fornire o privare di ispirazione, dare nuovi ed imprevisti stimoli, o semplicemente ricaricare di energia. Insomma a “Road Music”  incontreremo musicisti che ci parleranno di musica fornendo uno sguardo interno al loro mondo artistico,  e attraverso la loro musica ci porteranno in posti attraversati e solo sognati, paesaggi reali o immaginati da cui è nata un’idea o una melodia. E allora l’Africa di Stewart Copeland, la New York di Stefano Bollani e di Moby, i paesaggi immaginari di Max Gazze,  l’Inghilterra di John Mayall o il Brasile di Maria Gadu, la Roma di Giorgia. Un’esplorazione di luoghi con un susseguirsi di immagini dal mondo, guidati ed evocati dalle parole e dei suoni di ogni musicista incontrato, a rendere visibile un paesaggio interiore che attraverso la musica prende vita e forma. Saranno tanti i musicisti che incontreremo ed ognuno godrà di una breve e colorita introduzione, per fornire qualche elemento in più che ne chiarisca il mondo, la provenienza e la direzione. Poi le sue parole e dalla parole le sue musiche, e con le musiche le immagini di quei posti che in una maniera in un’altra proprio quelle musiche hanno contribuito a creare
Road Music: 5 puntate in movimento su questo pianeta, tra luoghi lontani e sguardi inediti, musiche e musicisti diversi come diverse le ispirazioni e le melodie. Molti i musicisti e molti i luoghi da visitare, spesso accostati in maniera imprevedibile, guidati non da una conta di chilometri o logiche precise di vicinanza, ma dalla parole e dai pensieri di quei musicisti di volta in volta incontrati. Ed in fondo quando si parla di musica e paesaggi  tutto è possibile
Prima puntata - Lunedì 26 marzo alle 17.45
Il viaggio tra musica e luoghi può iniziare. Una prima puntata che fa da manifesto alle altre 4 che seguiranno: un viaggio imprevedibile tra musica e paesaggi, un percorso che non segue strade segnate da mappe e distanze calcolabili, ma ispirato dalle diverse sensibilità dei musicisti incontrati, dalle loro parole e dai loro suoni. Alla ricerca, forse, di una diversa visione delle cose. In questa puntata incontreremo: Moby, rockstar intellettuale con 19 album alle spalle, milioni di copie vendute : la sua musica e la sua ispirazione, New York e Los Angeles. Ed ancora New York e la notte, rock ed elettronica, Los Angeles come nuova città degli artisti , il Delta del Mississippi  ( a cui ha dedicato “Play”, 9 milioni di dischi venduti). E rimanendo nel Delta del Mississippi arriviamo in Brianza, terra che solo ai più disattenti potrebbe sembrare lontana dal Mississippi. Arriva da lì “Il Leone di Lambrate”, uno dei più apprezzati musicisti blues italiani, Fabio Taves, in attività da tanti anni quanti necessari per fare di ogni bluesman un vero bluesman, con lui viaggeremo fino alla terra magica della Louisiana di New Orleans, il Mississippi, il delta, la statale 61 e Memphis. Con Chicago ed Il Blues musica dell'anima. Dal Brasile arriva invece la nuova stella della musica di quel grande paese, battezzata come tale dai grandi della musica verdeoro: Maria Gadù. Il suo morbido “Shimbalaye” è stato un inno della scorsa estate, e con ei il suo Brasile, Rio de Janeiro e l’Amazzonia, la fonte e la ragione della sua ispirazione. Come si diceva a Road Music diversi sono i generi musicali affrontati cosi come diversi i paesaggi ad alternarsi. E si passa dal Brasile di Maria Gadu, alla Svizzera attraverso il Tibet, con una delle più apprezzate musiciste elettroniche del momento, Kate Wax, tiida a parlare scatenata sul palco. Lei ci porta in Tibet e di montagna in montagna fino alla Svizzera. Ma non ci si ferma, e rimanendo in una ambito elettronico ma allargando ulteriormente lo spettro sonoro e visivo, ecco Raffaele Costantino, dj, musicista, conduttore radiofonico per RadioRAI 3, e qui nelle vesti di direttore artistico del M.I.T.,  il più importante festival che dall’Auditorium di Roma arriva a coinvolgere musicisti e nuove tendenze da tutto il mondo, un appuntamento irrinunciabile per chiunque in cerca di nuove sonorità. Con lui i suoi luoghi di ispirazione, la Jamaica, Ziggy Marley, il Marocco, ed Essaouira, come il Delta ed il  Rap di New York.


nella foto: Claudio De Tommasi, storico vj radiotelevisivo.
 

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