SALA BLU COBALTO
Segnalazioni sulla CULTURA IN RADIO/TV
a cura dell'Associazione Culturale Quintiliano

venerdì 27 luglio 2012

Domenica 29.07.12 ore 7.05 su RAI 1


dalle 7.05
prima del Telegiornale delle ore 8.00

ROAD ITALY

viene riproposta sulla prima rete RAI 
la puntata su Torino 
con la partecipazione di 
Dario Coppola 
e di 
 Margherita Di Pinto 
dell'Associazione Quintiliano.
BUONA VISIONE a chi non ha ancora visto la trasmissione prodotta e realizzata da Rai 5. 
Nella puntata torinese: la Reggia di Venaria, Stupinigi, la Mole e il Museo Nazionale del Cinema, Piazza Vittorio, il Valentino, le OGR e tanto altro con Claudio De Tommasi, Valeria Cagnoni ed Emerson Gattafoni, che firma la regia di ROAD ITALY.

giovedì 28 giugno 2012

Venerdì 29.06.12 alle 21.15 su Rai 5


Quintiliano  su Rai 5 a ROAD ITALY


Un viaggio attraverso il Bel Paese a bordo di Apecar .
Ecco come la televisione scopre itinerari, persone e storie di vita.
Undici puntate in carovana per raccontare l’Italia di domani.
Tv e social network per dare voce ai testimoni del nostro tempo.

Si chiama “Road Italy”, il nuovo programma di Rai 5 condotto da Emerson Gattafoni, Valeria Cagnoni e Claudio De Tommasi.  Un viaggio itinerante che parte dal Gran Sasso fino ad arrivare al Monte Bianco, attraversando 6 regioni con le storiche Apecar “vintage”. Road Italy è la storia di questo racconto in movimento tra le due cime più alte d’Italia.


Lungo l’itinerario tanti amici noti, tante realtà che descrivono la creatività del nostro paese e naturalmente i suoi meravigliosi territori. Rai 5 vi porterà in piazze e strade uniche al mondo ... Road Italy è in cammino, giorno dopo giorno, sulla vostra tv.


Una vera e propria “carovana targata Rai 5” si mette in movimento per raccontare l’Italia come è ma anche come sarà. Uno sguardo sul futuro partendo da storie e racconti di vita che parlano al presente ma che guardano al domani.


Un viaggio tra paesaggi e i borghi medievali, presentati con un linguaggio rapido, snello e asciutto. Ricchezze architettoniche storiche, ma anche moderne. Imprese tramandate di padre in figlio ed esempi di nuovi imprenditori della green economy. E poi i veri protagonisti di questo viaggio targato Rai 5: le persone comuni e le loro storie di vita. Incontrate per caso durante gli spostamenti.


L’idea è quella di offrire uno spaccato dell’italianità attraverso il viaggio lungo vie sconosciute, in una miscela di “vecchio e nuovo”: le Apecar restaurate come mezzo di trasporto, ma con la tecnologia dei navigatori satellitari.


Road Italy si snoda attraverso un appuntamento in onda ogni giorno di 10 minuti live. Un viaggio in 50 puntate quotidiane in onda per 5 giorni a settimana, la puntata del venerdì in prima serata sarà invece l’occasione per una sosta, un approfondimento: non un semplice riassunto di quanto accaduto nei giorni precedenti, ma un vero e proprio speciale, ognuno con la sua personalità, ogni volta diverso a seconda del territorio, del luogo, dell’ospite e delle storie raccontate.


Rai 5, supportata dal  Centro di Produzione Rai di Torino e dal Centro Ricerche della RAI, ha realizzato una partnership tecnologica con  Skylogic, azienda del gruppo Eutelsat, principale operatore satellitare in Europa. La carovana di Rai 5 si collegherà con gli impianti di messa in onda grazie al servizio NewsSpotter  di Skylogic, la nuova tecnologia per “produzioni televisive nomadiche” che attraverso terminali facili da montare e trasportare permette di inviare da qualunque punto del territorio contenuti digitali via satellite anche in alta definizione.



Un progetto televisivo suddiviso in più serie con la particolarità della presa diretta settimanale, arricchita da una striscia quotidiana del luogo attraversato e dell’itinerario del giorno seguente con l’obiettivo di creare una comunicazione ed interazione con il telespettatore.


RoadItaly raccoglie un modo diverso di vivere la tv, nel viaggio e nell’imprevisto, nella battuta che porta un sorriso e nell’incontro non programmato, vivendo un racconto di viaggio in maniera seriale e quasi da reality, il tutto calato però in un contesto vero, assolutamente vivo, non preconfezionato, e nella bellezza del territorio e nella forza della gente italiana.


In questo caso si può parlare anche di etnofiction, termine coniato dall’antropologo Marc Augè: l’incontro con i testimoni di una Italia vera nel tentativo di offrire al pubblico il “tempo presente” per fare in modo che vi si riconosca e vi si ritrovi.


Rai 5, conferma la sua natura di Social TV continuando a cercare con i suoi telespettatori ogni forma possibile di scambio e confronto. Con Road Italy Rai 5 non sarà solo in TV, sui principali social network e, anche grazie alle applicazioni per Ipad e Iphone, in Rete, ma sarà con la sua carovana sul territorio per incontrare i suoi telespettatori e le loro storie.

Ogni giorno su Rai 5 alle 18.15 
 il DAY by DAY di ROAD MOVIE 
Venerdì ore 21.15 il programma 
(fino all'inizio di luglio)



e per tutta l'estate su Rai 1 
ogni mattino al Sabato e alla Domenica 
alle ore 7.05



Ringrazio ufficialmente tutto lo staff di Rai 5 e la produzione per questa esperienza. 
In particolare, ringrazio un grande conduttore e amico, che ho ritrovato dopo averlo già seguito nella TV degli anni Ottanta e Novanta: 
grazie a Claudio De Tommasi.
Dario Coppola,
presidente dell'Associazione Quintiliano

sabato 16 giugno 2012

Sabato 16.06.12 ore 21.15 su Rai 5


FIGARO IL BARBIERE con Elio
Elio, il leader delle Storie Tese, ritorna al teatro con un'eccentrica versione cameristica de "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini. Lo spettacolo porta in scena una riduzione originale dell'opera,  eseguita dal Trio composto da Roberto Fabbriciani al flauto, Fabio Battistelli al clarinetto e Massimiliano Damerini al pianoforte, grandi interpreti della musica colta e solisti con Claudio Abbado. Elio, nei panni del narratore, dialoga col pubblico, racconta i momenti salienti del libretto ed introduce in maniera funambolica i personaggi dell'epoca. Lo spettacolo e' stato ripreso al Teatro Petrella di Longiano per la regia di Emanuele Garofalo.  
 

sabato 12 maggio 2012

Su Rai Gulp dal lunedì al venerdì alle 19.30

“La Tv Ribelle” è una striscia quotidiana costruita sulle esigenze e sulle proposte del nostro giovanissimo pubblico.
Il programma si avvarrà della conduzione “atipica” di Benedetta Mazza e Mario Acampa.

Si parlerà di temi e tendenze proposti dal pubblico, attraverso i social network.

Attraverso video e discussioni in studio si parlerà dei fatti del giorno dalle mode al web, dalle nuove tecnologie allo sport, dall'amore allo spettacolo.

mercoledì 25 aprile 2012

Mercoledì 25.04.12 ore 21.15 su La 7

MARCO PAOLINI
 in diretta dai Laboratori INFN del Gran Sasso, una narrazione sul valore della ricerca dedicata alla figura di Galileo Galilei, rivoluzionario per vocazione sul piano scientifico e audace nel confronto con la concretezza della tecnica

domenica 15 aprile 2012

Simone Bauducco in Banda Larga

    • sabato 21 aprile 2012
    • 17.30 fino a 18.30

  • In attesa della partenza ufficiale delle trasmissioni del 25 aprile Radio Banda Larga presenta la puntata zero di
     "Rio Grande - Informazione senza confine" 
     il programma di informazione condotto da 
    Simone Bauducco
    Il programma sarà strutturato come incontro presso la terrazza dell'Imbarchino, dove sarà possibile assistere all'evento e intervenire.
    La trasmissione sarà trasmessa online su www.radiobandalarga.it

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    LE MAFIE NON PAGANO LA CRISI

    Nei momenti di crisi economica, le mafie sono tra i pochi attori che riescono ad aumentare la propria potenza economica e sociale conquistando fette di mercato sempre più ampie. Quali sono i meccanismi che hanno permesso tutto ciò?
    Ne parliamo con Pino Masciari, imprenditore e testimone di giustizia calabrese, che si è ribellato alla criminalità organizata oltre al contributo esterno di Cynthia Rodriguez, giornalista messicana, Giulio Cavalli, consigliere comunale Milano e attore teatrale e tante altre sorprese.

    Sabato 21 aprile ore 17.30
    incontro sulla terrazza dell'Imbarchino - viale Cagni 37, Parco del Valentino.

giovedì 22 marzo 2012

ROAD MUSIC da Lunedì 26.03.12 su Rai 5

È così: l’arte, vuoi pittura vuoi musica, ha bisogno di movimento, spazi nuovi da esplorare o spazi già conosciuti da reinventare. Gauguin a Tahiti, Goethe in Italia, tutti a Parigi negli anni ’20, il Marocco dei Led Zeppelin e l’India dei Beatles, l’elettronica a Berlino e Van Gogh in Provenza, tutti in cerca di ispirazione e nuovo respiro in posti diversi dal solito.

Bene: a Road Music parliamo di musica, incontriamo musicisti che di musica e di ispirazione ci parlano, del loro concetto di arte e del loro mondo. Ma proprio per questo ci parleranno anche di luoghi, di santuari della musica come il Delta del Mississippi, New Orleans o il Brasile, di spostamenti su questo pianeta in cerca di nuove ispirazioni, stimoli o semplicemente nuovi paesaggi.
E parlando di musica magari ci spiegheranno di come un luogo, un viaggio o un paesaggio, possano cambiare il suono, fornire o privare di ispirazione, dare nuovi ed imprevisti stimoli, o semplicemente ricaricare di energia. Insomma a “Road Music”  incontreremo musicisti che ci parleranno di musica fornendo uno sguardo interno al loro mondo artistico,  e attraverso la loro musica ci porteranno in posti attraversati e solo sognati, paesaggi reali o immaginati da cui è nata un’idea o una melodia. E allora l’Africa di Stewart Copeland, la New York di Stefano Bollani e di Moby, i paesaggi immaginari di Max Gazze,  l’Inghilterra di John Mayall o il Brasile di Maria Gadu, la Roma di Giorgia. Un’esplorazione di luoghi con un susseguirsi di immagini dal mondo, guidati ed evocati dalle parole e dei suoni di ogni musicista incontrato, a rendere visibile un paesaggio interiore che attraverso la musica prende vita e forma. Saranno tanti i musicisti che incontreremo ed ognuno godrà di una breve e colorita introduzione, per fornire qualche elemento in più che ne chiarisca il mondo, la provenienza e la direzione. Poi le sue parole e dalla parole le sue musiche, e con le musiche le immagini di quei posti che in una maniera in un’altra proprio quelle musiche hanno contribuito a creare
Road Music: 5 puntate in movimento su questo pianeta, tra luoghi lontani e sguardi inediti, musiche e musicisti diversi come diverse le ispirazioni e le melodie. Molti i musicisti e molti i luoghi da visitare, spesso accostati in maniera imprevedibile, guidati non da una conta di chilometri o logiche precise di vicinanza, ma dalla parole e dai pensieri di quei musicisti di volta in volta incontrati. Ed in fondo quando si parla di musica e paesaggi  tutto è possibile
Prima puntata - Lunedì 26 marzo alle 17.45
Il viaggio tra musica e luoghi può iniziare. Una prima puntata che fa da manifesto alle altre 4 che seguiranno: un viaggio imprevedibile tra musica e paesaggi, un percorso che non segue strade segnate da mappe e distanze calcolabili, ma ispirato dalle diverse sensibilità dei musicisti incontrati, dalle loro parole e dai loro suoni. Alla ricerca, forse, di una diversa visione delle cose. In questa puntata incontreremo: Moby, rockstar intellettuale con 19 album alle spalle, milioni di copie vendute : la sua musica e la sua ispirazione, New York e Los Angeles. Ed ancora New York e la notte, rock ed elettronica, Los Angeles come nuova città degli artisti , il Delta del Mississippi  ( a cui ha dedicato “Play”, 9 milioni di dischi venduti). E rimanendo nel Delta del Mississippi arriviamo in Brianza, terra che solo ai più disattenti potrebbe sembrare lontana dal Mississippi. Arriva da lì “Il Leone di Lambrate”, uno dei più apprezzati musicisti blues italiani, Fabio Taves, in attività da tanti anni quanti necessari per fare di ogni bluesman un vero bluesman, con lui viaggeremo fino alla terra magica della Louisiana di New Orleans, il Mississippi, il delta, la statale 61 e Memphis. Con Chicago ed Il Blues musica dell'anima. Dal Brasile arriva invece la nuova stella della musica di quel grande paese, battezzata come tale dai grandi della musica verdeoro: Maria Gadù. Il suo morbido “Shimbalaye” è stato un inno della scorsa estate, e con ei il suo Brasile, Rio de Janeiro e l’Amazzonia, la fonte e la ragione della sua ispirazione. Come si diceva a Road Music diversi sono i generi musicali affrontati cosi come diversi i paesaggi ad alternarsi. E si passa dal Brasile di Maria Gadu, alla Svizzera attraverso il Tibet, con una delle più apprezzate musiciste elettroniche del momento, Kate Wax, tiida a parlare scatenata sul palco. Lei ci porta in Tibet e di montagna in montagna fino alla Svizzera. Ma non ci si ferma, e rimanendo in una ambito elettronico ma allargando ulteriormente lo spettro sonoro e visivo, ecco Raffaele Costantino, dj, musicista, conduttore radiofonico per RadioRAI 3, e qui nelle vesti di direttore artistico del M.I.T.,  il più importante festival che dall’Auditorium di Roma arriva a coinvolgere musicisti e nuove tendenze da tutto il mondo, un appuntamento irrinunciabile per chiunque in cerca di nuove sonorità. Con lui i suoi luoghi di ispirazione, la Jamaica, Ziggy Marley, il Marocco, ed Essaouira, come il Delta ed il  Rap di New York.


nella foto: Claudio De Tommasi, storico vj radiotelevisivo.
 

mercoledì 21 marzo 2012

Giornata della Poesia

Il Mese diVerso


Un Mese diVerso, interamente dedicato alla poesia: è il marzo di Radio3 che culmina nello speciale di mercoledì 21 per la giornata mondiale della poesia (leggi più in basso).

In vista (in ascolto) di questo appuntamento, i programmi Chiodo Fisso e Passioni dedicano le loro puntate di queste settimane alle tante voci della poesia. E poi vi rimandiamo a Radio3 Suite e all'archivio ricchissimo di Fahrenheit, che ogni giorno dell'anno offre ai poeti un apposito spazio.
Chiodo fisso clicca qui >>

Passioni clicca qui >>Tutte le poesie di Fahrenheit clicca qui >>

Il giusto verso di Radio3 Suite clicca qui >>
Il flusso dei poeti stranieri di Radio3 Suite clicca qui >>
Invia le tue poesie a chiodofisso@rai.it



                                                                                    A Radio3 un Giorno diVerso


Mercoledì 21 marzo, in occasione della Giornata mondiale della poesia,  Radio3 accoglierà in tutte le sue trasmissioni (da Qui comincia alle 6.00 fino a Battiti oltre la mezzanotte) voci di poeti.
Saranno intellettuali, scrittori, artisti e musicisti stranieri a rappresentare la ricchezza poetica del loro paese proponendo agli ascoltatori la lettura di una poesia in lingua originale. Una piccola babele di sonorità a dimostrazione che il linguaggio della poesia può superare barriere linguistiche e culturali e prescindere, talvolta, da una stretta interpretazione di significato.

Inoltre Chiodo fisso del 21 marzo ospiterà  Abdelkader Daghmoumi (poeta di origine marocchina) che leggerà due poesie del poeta albanese Gëzim Hajdari; Fahrenheit  aprirà alle 15.00 con un dibattito dedicato alla figura di Giovanni Pascoli  nell’imminenza del centenario della morte (6 aprile) e alle 16.00, ospite il critico Renato Minore, si concentrerà sulle esperienze poetiche italiane più significative di questi ultimi anni;  Sei Gradi proporrà infine un percorso musicale “da poeta a poeta”, un viaggio che parte da Leonard Cohen, poeta e popolarissimo cantautore, e arriva Fabrizio de André, cantautore e poeta per antonomasia.


Alle 21.00, in diretta dall’Auditorium Parco della musica di Roma, un concerto celebrativo dell’Orchestra di Piazza Vittorio (ensemble multietnico per eccellenza) in occasione dei dieci anni della sua costituzione, durante il quale i musicisti leggeranno poesie dei loro paesi d’origine.

Alle 22.50,all’interno di Radio3 suite, l’attore Paolo Bessegato proporrà agli ascoltatori due Quartetti East Coker e Little Gidding) di T.S. Eliot nella traduzione di Raffaele La Capria.

Ma l’attenzione di Radio3 alla poesia, che è di tutto l’anno, sarà particolarmente intensa durante il mese di marzo, che vede l’intera programmazione di Chiodo fisso (in onda alle 10.50) dedicata ai poeti, oltre a puntate speciali di Passioni (sabato e domenica alle 10.50) e a Memoradio, la proposta web di preziosi materiali dell’archivio radiofonico.


Programma di mercoledì 21 marzo
:

6.00 QUI COMINCIA Costantino Kavafis: Itaca, legge Ilias Tzempetonidis (casting manager Teatro alla Scala) Grecia - Lidia Riviello legge la traduzione

7.15 PRIMA PAGINA Emily Dickinson: Senza Titolo, legge Jennifer Egan (scrittrice statunitense, vincitrice premio Pulitzer) USA - Lidia Riviello legge la traduzione

9.00 PAGINA3 Sadako Kurihara legge Junko Terao (giornalista italo-giapponese) GIAPPONE

9.30 PRIMO MOVIMENTO Pablo Neruda: Posso scrivere i versi più tristi stanotte, legge Gaston Fournier-Facio (coordinatore artistico Teatro alla Scala) COSTA RICA - Lidia Riviello legge la traduzione

10.00 TUTTA LA CITTÀ NE PARLA Marie Takvam: Il tuo volto, legge Mi Ah Shoyen (politologa norvegese)  NORVEGIA - Mi Ah Shoyen legge anche la traduzione

10.50 CHIODO FISSO Abdelkader Daghmoumi (poeta di origine marocchina) che leggerà due poesie del poeta albanese Gëzim Hajdari

11.00 RADIO3 SCIENZA Li Bai leggono  Xu Yong e Hou Qiyue (fisici cinesi) CINA

11.30 RADIO3 MONDO Orhan Veli Kanik: Ascolto Istambul, legge Serra Yilmaz (attrice turca) TURCHIA - Serra Yilmaz legge anche la traduzione

12.00 IL CONCERTO DEL MATTINO Jozsef Attila: Quello che nascondi nel cuore, legge Sylvia Sass (soprano ungherese) UNGHERIA - Sylvia Sass legge anche la traduzione

13.00 LA BARCACCIA René Char: Hai fatto bene ad andartene, Arthur Rimbaud!, legge Stephane Lissner (sovrintendente e direttore artistico Teatro alla Scala) FRANCIA - Lidia Riviello legge la traduzione

14.30 ALZA IL VOLUME Borges: I giusti, legge Javier Girotto (sassofonista di origine argentina) ARGENTINA - Javier Girotto legge anche la traduzione

15.00 FAHRENHEIT
Tomas Transtromer: Dal luglio 90, legge Gellert Tamas (scrittore, giornalista svedese, di origine ungherese) SVEZIA - Lidia Riviello legge la traduzione

Yiannis Ritsos: Il Dio abbandona Antonio, legge Ersi Sotiropoulos (scrittrice greca) GRECIA - Lidia Riviello legge la traduzione

Goethe: Tutto danno gli dèi ai loro prediletti, legge Inge Feltrinelli GERMANIA - Inge Feltrinelli legge anche la traduzione

18.00 SEI GRADI proporrà un percorso musicale “da poeta a poeta”, un viaggio che parte da Leonard Cohen e arriva Fabrizio de André.

19.00 HOLLYWOOD PARTY
I versi di Omar Khayyam: legge Marajane Satrapi (regista e disegnatrice iraniana) IRAN

Rumi: O voi pellegrini, legge Shahrzad Houshmand Zadeh (teologa iraniana) IRAN - Shahrzad Houshmand legge anche la traduzione

20.00 RADIO3 SUITE
Charles Baudelaire: Moesta et Errabunda, legge Eric Emmanuel Schmitt (scrittore francese) FRANCIA - Lidia Riviello legge la traduzione

Charles Baudelaire: L’invito al viaggio, legge Marc Fumaroli (critico letterario, storico della cultura) FRANCIA - Lidia Riviello legge la traduzione

Aleksand Sergeevic Puskin: Ricordo il meraviglioso istante, legge Svetlana Skorobogataia (musicista russa, suona lo strumento tradizionale zymbaly) RUSSIA

Gottfried Benn: Due sole cose, legge Ferdinand von Schirach (penalista tedesco, scrittore) GERMANIA - Lidia Riviello legge la traduzione

00.10 BATTITI Lucian Blaga: L’anima del villaggio, legge Varujan Vosganian (scrittore rumeno di origine armena) ROMANIA - Varujan Vosganian legge anche la traduzione. Battiti si occuperà della poesia “militante” afroamericana e di come questa abbia trovato nella musica e con la musica nuove forme di espressione.



 

mercoledì 29 febbraio 2012

Giornata per Rossini

Oggi, su Rai Radio 3, ogni trasmissione evocherà e omaggerà Gioacchino Rossini nell'occasione del 220esimo anniversario della nascita.

mercoledì 8 febbraio 2012

A colloquio col Ministro Profumo alle 12.36


Giovedì 9 febbraio 2012 alle ore 12.36 su Rai Radio 1 (FM 92.10 a Torino) la Professoressa Francesca Salvadori, del Liceo Giusti di Torino, partecipa alla trasmissione LA RADIO NE PARLA, nella quale interagirà col Ministro dell'Istruzione, dell'Università  e della Ricerca  Francesco Profumo.

martedì 3 gennaio 2012

PASOLINI su RAI Radio 3

Ragazzi di vita


Massimo Popolizio legge Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini

Il Riccetto se ne andò meditabondo e tranquillo, attraverso i cortili, in via di Donna Olimpia, ripassò davanti ai poliziotti, e, con le mani in saccoccia fischiettando, sotto il monte di Casadio, prese la strada che portava giù al Ponte Bianco, oltre la Ferrobedò. Ormai non c'aveva più niente da fare lì, e accelerò un po' il passo, sempre fischiettando. Non vedeva l'ora d'essere arrivato giù al Ponte Bianco e d'aver preso il tram per tornarsene a casa a dormire.
La Ferrobedò, o per dir meglio, la Ferro-Beton, si stendeva alla sua destra nello zucchero filato della luna, un polverone bianco e fragrante, tutta ben ordinata e così silenziosa che si sentiva un guardiano, dentro qualche magazzino, che cantava a mezza voce. E di dietro, s'una specie d'altopiano, controluce, in cima lle grandi gobbe nere, si profilava immenso il semicerchio di Monteverde Nuovo, punticchiato di lumi, sotto striscioni di nubi che parevano di porcellana, tutti granulosi, nel cielo liscio liscio.
in onda a gennaio 2012 alle 17 durante FAHRENHEIT 
su Rai Radio 3 dal lunedì al venerdì